Una reinvenzione moderna dell'antico gioco degli scacchi, con un siciliano che gioca con i migliori.

Di Grazia Calanna

Domanda: Partiamo dal torneo di Quaternity Chess che si terrà nel Regno Unito dal 4 al 7 ottobre 2024. Rappresenterai l'Italia (l'unico siciliano in gara). Raccontaci tutti i dettagli... inclusi i nomi degli altri giocatori, gli organizzatori e la sede. E ancora, raccontaci come sei entrato in questo mondo delle finali europee?

Santo: Sì, parteciperò come parte della squadra italiana al torneo europeo inaugurale, che offre un premio di squadra per la squadra vincitrice e un premio individuale per il miglior giocatore. I paesi che parteciperanno sono Regno Unito, Francia, Spagna, Germania e Italia.

I partecipanti della squadra italiana sono Renato Tomaselli di Catanzaro, Darya Pereira Rega, una studentessa brasiliana che vive a Caserta, Filip Epifanovich, originario di Estonia/Ucraina e naturalmente io, che sono della provincia di Catania.

Il torneo si svolgerà tra il 4 e il 7 ottobre presso Hellens Manor, una dimora storica situata nel villaggio di Much Marcle nell'Herefordshire, Inghilterra. Il torneo è organizzato dalla Quaternity UK Association. Ho raggiunto le finali qualificandomi terzo nel torneo nazionale organizzato dalla nascente Associazione Italiana Quaternity, il torneo si è svolto sulla piattaforma https//play.quaternity.com per facilitare le esigenze logistiche e di partecipazione.

Domanda: Cosa ti affascina di più del Quaternity Chess? E quali sono le maggiori difficoltà nel gioco?

Santo: Non saprei dire come sia nata questa passione, e devo dire che conoscevo a malapena le regole e i movimenti degli scacchi classici, ma attraverso l'osservazione di alcune partite di Quaternity chess e vedendo come si sviluppa con quattro giocatori, posizionati ai quattro angoli di una scacchiera di 144 caselle, mi sono reso conto che stavo osservando qualcosa di completamente innovativo, ovvero il fatto che le strategie e i piani predeterminati avessero un ruolo solo fino a un certo punto. E questo era solo l'inizio, perché nel gioco, ogni giocatore gioca contro tutti gli altri giocatori, e anche se ci sono alleanze tacite, queste sono sempre temporanee. E quello è stato il momento in cui tutto ha preso senso per me.

Domanda: Quali sono le peculiarità di questo gioco?

Santo: Nelle parole dei creatori, il gioco degli scacchi è cambiato perché era tempo che cambiasse. Gli scacchi classici sono fondamentalmente un gioco binario in cui dominano schemi prestabiliti e strategie collaudate. Questo fa parte del XIX secolo.

Gli scacchi sono guerra, Quaternity è vita.

Domanda: Qual è la 'filosofia' che lo distingue e lo differenzia dagli scacchi classici?

Santo: Quaternity è un nuovo sport mentale sviluppato per il XXI secolo. Poiché ci sono quattro giocatori in gioco, le strategie e gli schemi predeterminati non funzionano più. Ogni mossa cambia e modifica le relazioni dei pezzi sulla scacchiera, quindi la strategia deve essere dinamica e flessibile per ogni situazione che si presenta. Questo rende ogni partita unica.

Ciò che mi colpisce sono proprio i cambiamenti improvvisi che avvengono in una partita, in cui per esempio, un giocatore apparentemente condannato e vicino alla sconfitta può improvvisamente dare scacco matto a un avversario e vincere punti in un torneo o addirittura vincere la partita. Se c'è una difficoltà che si incontra quando si inizia a giocare, è quella di mantenere una visione complessiva e unitaria degli eventi che si svolgono sulla scacchiera per non essere sorpresi mentre si è intenti a sviluppare una strategia del momento.

Vedere la facilità con cui le persone che non hanno mai giocato a scacchi imparano il Quaternity chess è un'altra cosa che trovo entusiasmante. I bambini soprattutto, che ovviamente hanno una capacità di adattamento e una flessibilità ancora intatta, si avvicinano al gioco come pesci nell'acqua.

Nell'Amazzonia peruviana, più precisamente a Yarinacocha, il sociologo e antropologo Roberto Asconiga fornisce ogni fine settimana le scacchiere di Quaternity ai bambini della tribù locale. L'interesse e l'entusiasmo che mostrano per il gioco è a dir poco notevole.

Domanda: Cosa consigli a chi vorrebbe praticare il Quaternity chess? Ci sono associazioni attive in Sicilia?

Santo: La piattaforma online https://play.quaternity.com offre a chiunque l'opportunità immediata di provare il gioco. Ci sono tutorial e regole generali per un approccio iniziale, oltre alla possibilità di giocare da soli contro i bot, questo offre il vantaggio di familiarizzare con Quaternity e di fare pratica all'infinito. Ovviamente quando si gioca online in quattro, ci si può mettere alla prova direttamente in una situazione dal vivo, per così dire. Qui in Italia un'associazione è in fase di costituzione e in Sicilia siamo ancora agli inizi, dove presentiamo il gioco nelle sedi degli scacchi classici per dare alle persone la possibilità di conoscere il gioco e sperimentarlo in prima persona. Si potrebbe dire molto altro su Quaternity ma il consiglio generale che viene spesso dato è: Gioca!

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